Era la metà del VIII secolo quando un amanuense di un monastero del Wessex copiò da un codice più antico la storia leggendaria dello scontro tra un uomo ed un mostro, ma di questa storia non era riportato il nome dell'autore ... (leggi)
Molte furono le passioni che assalirono Zeus, il re degli dei olimpici, ed una tra le più note è quella per Leda, la regina di Sparta, moglie di Tindaro. Leda era figlia di Testio, il re dell'Etolia, e di Cleobea, sacerdotessa di Demetra, ed andò sposa a Tindaro il re di Sparta; la loro unione nasceva sotto buoni auspici e fu feconda e nacquero Timandra e Filonoe ma Leda era bellissima e scatenò la passione in Zeus ... (leggi)
Nel triste epilogo delle vicende mitiche di Edipo trova le sue radici il mito dei Sette contro Tebe. I Sette erano sette guerrieri, sette eroi che decisero di affiancare Polinice nello scontro contro il fratello Eteocle, che lo aveva escluso dal suo diritto di regnare su Tebe ... (leggi)
Il mito che con i suoi rituali e misteri più di ogni altro ha travolto le antiche civiltà è quello di Dioniso. Il suo culto si diffuse dall'India alla Lybia, dalla Palestina a Creta, dalla Grecia all'Italia, ma anche in Frigia e in Tracia insieme alla coltivazione della vite e alla produzione del vino ... (leggi)
Nel tempo olimpico delle origini quando le terre greche andavano popolandosi, nella Tessaglia si stabilirono gli uomini formica, i Mirmidoni, di cui era re Peleo secondo alcuni figlio di Eaco, secondo altri di Mirmidone eponimo del popolo ... (leggi)
La storia che più di ogni altra si può definire leggenda è quella che racconta la punizione inflitta agli uomini colpevoli di aver offeso la maestà della divinità suprema e la ragione è nella presenza di racconti simili in molte mitologie delle civiltà arcaiche. Se è singolare che in religioni molto diverse l'offesa sia la stessa potrebbe essere indicativa di una stessa origine di molti popoli l'identica punizione: la cancellazione della civiltà ricoprendo le terre emerse con le acque cadute dal cielo dopo la tempesta di tutte le tempeste scatenata dalla divinità ... (leggi)
Era bellissima la Gorgone Medusa e viveva con le sue sorelle Stimo ed Euriale in Lybia, nome con cui all'inizio del tempo era conosciuta l'Africa, ma una notte incontrò Poseidone che attratto da lei senza aspettare si accoppiò con la Gorgone ... (leggi)
Gli antichi micenei già nel XIII secolo a.C. celebravano una dea che proteggeva il mondo che avevano imparato a dominare, il mondo delle foreste selvagge che dava riparo agli animali da cui traevano il loro sostentamento, era un "signora degli animali" ma diversa da quella che avrebbero incontrato conquuistando l'isola di Creta. La loro protettrice degli animali era un cacciatrice anche lei ed ... (leggi)
Quando le figlie di Leda e Tindaro divennero delle bellissime fanciulle arrivarono a Sparta i principi da molte città della Grecia per chiedere di sposarle; la maggiore Clitennestra venne ... (leggi)
Il Libro dei Re nella narrazione delle imprese, realizzazioni e vicende di Re Salomone racconta anche del suo incontro con una regina che dalla sua terra posta nell'Arabia Meridionale si mise in viaggio per andare a conoscere il Re dei Giudei ... (leggi)
In età micenea alcune città dell'Attica riconoscendo di condividere il culto delle loro divinità decisero di erigere un santuario in cui avrebbero celebrato insieme i riti del culto delle divinità in comune. La tradizione racconta che fu Anfizione, il terzo mitologico re di Atene, discendente da Decaulione e Pirra e quindi da Zeus stesso, che dopo aver dato in onore di Athena il nuovo nome alla città fondò una lega con ... (leggi)
All'inizio della mitica storia di fondazione di Roma si muovono due figure femminili quanto mai distanti fra loro: Rea Silvia, la madre pura e vergine sedotta dal dio della guerra che partorisce i gemelli e si eclissa dal loro futuro, e poi c'è Acca Larentia, femmina dai mille volti: l'animale che salva Romolo e Remo dalle acque del fiume e che col proprio corpo da calore ... (leggi)
L'ultimo re assiro è entrato nella leggenda con il nome di Sardanapalo e si racconta che per quanto fu splendente di vittorie ed onori la sua vita, la sua morte ne fu quasi la negazione. Il personaggio storico che ha ispirato la leggenda della morte di Sardanapalo è Assurbanipal, re degli Assiri dal 668 a.C. al 627 a.C.; di lui abbiamo la descrizione in prima persona che lo accredita com un sovrano colto ed illuminato ... (leggi)